lunedì 12 dicembre 2011

Giveaway Pane Amore e Creatività


La mia foto di Natale non poteva altro che essere "Green" ;-)

Con questa foto partecipo al giveaway di Natale di Pane, amore e creatività, il premio che desidererei vincere è offerto da Kidorable.

Ragazze, partecipate anche voi! Ci sono 6 premi offerti da diversi sponsor. (Uno dei quali è anche UniversoEcologico con un Kit di Assorbenti Lavabili in Cotone BIO)

In bocca al lupo!






lunedì 5 dicembre 2011

I sabbiarelli... che bell'idea creativa e eco-compatibile!

Ma che bella idea creativa ed ecologica!
Guardate un po' cosa ho trovato in giro per la rete. E sono pure made in Italy!



Sono i Sabbiarelli! Colorare e creare con la sabbia non è mai stato così divertente e creativo.

I Sabbiarelli sono fatti di sabbia bianca di marmo Bianco Carrara trasformata con coloranti ecologici in una gamma di brillanti colori. Inoltre sono sicuri e garantiti: CE, EN71.

Ecco un video tutorial sul loro utilizzo:




Puoi trovare il KIT completo che comprende:
12 Sabbiarelli ricaricabili in dodici brillanti colori
8 Disegni pretagliati
2 Spellicolini
1 Vassoio da lavoro

Che bella idea come regalo di Natale!


Inoltre si possono acquistare separatamente sia gli album da disegno che i colori o le ricariche dei colori.


Non potevano mancare su UniversoEcologico.it


E voi li conoscete? Li avete usati insieme ai Vostri figli?



mercoledì 16 novembre 2011

Sacco Nanna in Cotone Biologico Cotonea


COTONEA - s
o
lo c
otone biologico 
certificato!




Fortuna che esiste il sacco nanna! 
Emma sarebbe sempre scoperta. Le notti che dorme nel lettone con noi, e che quindi non la infilo dentro il sacco nanna, si scopre in continuazione! La mattina le trovo gambe e braccia congelate! BBBrrrr... sento freddo solo a parlarne!
Ho iniziato ad usare il GroBag perchè ne avevo sempre sentito parlare bene dalle mamme del web e quello che indossa ora Emma è proprio un Grobag 2.5Tog 3-6 anni.
Ma sebbene lo adoro come sacco nanna non rientra nei criteri di UniversoEcologico e mi sono messa a cercare un sacco nanna che avesse le stesse caratteristiche di qualità del Grobag, ma che fosse in cotone biologico e naturale!
E dopo varie ricerche ho trovato il sacco nanna Cotonea in cotone biologico e di diverse imbottiture per inverno, autunno/primavera ed estate! In più è in cotone biologico certificato!
Appena arrivato ho notato subito la qualità dei tessuti e la cura dei dettagli e cuciture. Qualità ottima! Naturalmente il prezzo è alto confronto al Grobag, ma sono convinta che equivale alla qualità e garanzia del prodotto.




TESSUTO INVERNALE: Fodera esterna in cotone biologico, imbottitura in spugna di cotone biologico 100%  -> Può essere utilizzato tutto l'anno tranne che in piena estate. Ideale per camerette con temperatura tra  16° e 20°
16° -> Body a manica lunga e pagliaccetto o pigiama completo
18° -> Body a manica lunga e maglia del pigiama
20° -> Body a manica lunga


TESSUTO AUTUNNO/PRIMAVERA: Fodera esterna in cotone biologico fodera interna in flanella di cotone biologico 100%  -> Molto versatile, eccellente nei mesi estivi. Adatto per camerette con temperature tra 20° e 24°
20° -> Body a manica corta e maglia del pigiama
22° -> Body a manica lunga
24° -> Body a manica corta







In diverse taglie e fantasie:

Taglie Disponibili:
70 cm -> da 0-6 mesi (ca.56/68cm di altezza del bambino)
90 cm -> da 6-30 mesi (ca.68/92cm di altezza del bambino)
110 cm -> da 2-4 anni (ca.86/110cm di altezza del bambino)
130 cm -> da 4-7 anni (ca. 104/128cm di altezza del bambino)












Ideale per chi vuole far dormire tranquillo e coperto il proprio piccolo mettendolo in contatto un un tessuto naturale e di qualità.


Sacco Nanna Cotonea - Entra nello Shop



E voi? Lo usate o lo avete usato con i Vostri Amorini?
Peccato che non lo facciano della mia misura! Ho sempre tanto freddo che appena mi scopro un pochino mi sveglio! ;-)





mercoledì 9 novembre 2011

Mal di testa - I rimedi della nonna

Il mal di testa può essere causato da diversi fattori: febbre, stress, cattiva digestione, sinusite ecc..

Invece di buttarci subito su un antidolorifico perchè non provare con i vecchi rimedi della nonna?



FEBBRE
- Le spugnature ai polpacci: avvolgere i polpacci con un asciugamano bagnato con acqua fredda.
Mezz’ora due volte al giorno finchè c’è la febbre, avendo cura che l’asciugamano sia sempre freddo.
- Le spugnature sulla fronte: bagnare un tovagliolo di cotone con una soluzione composta da 5 cucchiai
di aceto di mele diluito in un litro di acqua fredda. Applicate il panno sulla fronte per mezz’ora,
bagnandolo di tanto in tanto così che rimanga sempre freddo.


Si consigliano spremute di agrumi, ricchi di vitamina C, che aumentano le difese immunitarie dell’organismo. Da 1 a 2 litri di acqua al giorno (anche sotto forma di tisane) per reidratare
l’organismo e centrifugati di verdure
E' meglio evitare fritture, salumi, cibi piccanti, condimenti grassi e alcolici



STRESS

- Il massaggio: massaggiare con i polpastrelli la zona compresa tra l’occhio e la radice del naso per due
minuti facendo piccoli movimenti circolari e stando preferibilmente sdraiati.

Si consigliano fagioli, uova, fave, latte, banane, ricchi di triptofano, un aminoacido che stimola il rilassamento contribuendo ad alleviare il mal di testa.
E' meglio evitare alcolici, che provocano una dilatazione dei vasi celebrali.








CATTIVA DIGESTIONE
Questo tipo di mal di testa si localizza tra l’occhio, il naso e la tempia.
E’ provocato da una digestione lenta e difficoltosa, spesso legata ad abusi alimentari, affaticamento del fegato, stress o variazioni climatiche.

- Le compresse calde: mettere 200 g di fiori di achillea (reperibili in erboristeria) in un sacchetto di tela
sottile e riporlo nel cestello di una pentola a vapore affinché diventi caldo e umido. Applicare il sacchetto sullo stomaco, avvolto in una pezza di lana, e una borsa di acqua calda per 15 minuti.
- La tisana: preparare una tisana con un pizzico di anice, uno di verbena, uno di menta: lasciate le erbe
in infusione in una tazza di acqua bollente per 5 minuti. 2-3 tazze dopo i pasti o quando vi
sentite appesantiti.
- L’infuso: prendere un limone, lavarlo accuratamente e tagliare la scorza. Mettere due scorze
abbastanza grandi in un pentolino d’acqua calda e lasciatele bollire per circa 2 minuti. Versate l’infuso
in una tazza e per chi lo desidera può aggiungere un cucchiaino di zucchero. Da bere ben caldo

Si consigliano insalate di campo (cicoria, radicchio, rigetta, tarassaco, crescione) all’inizio
del pasto.


SINUSITE
- Le irrigazioni nasali: sciogliere un cucchiaio di sale grosso in un bicchiere d’acqua. Aspirare il liquido
con una siringa (senza ago) da 20 cc e irrigate le narici. Sentirete un leggero bruciore che dopo
qualche secondo sparirà. Ripetete l’operazione tre volte.
- L’impacco: impregnare un panno in una soluzione composta da 1 cucchiaio di polvere di senape e 1
cucchiaio di farina di lino (che troverete in erboristeria) sciolti in una ciotola di acqua calda, strizzaterlo
e applicaterlo sulla zona orbitale. Quando il panno si raffredda, riimmergetelo nella soluzione. Tutta
l’operazione va eseguita per almeno mezz’ora.

E' meglio evitare mozzarella, ricotta, fontina, emmenthal.

sabato 22 ottobre 2011

La differenza tra me e te - Tiziano Ferro

Non sono mai stata un'amante delle canzoni di Tiziano Ferro... Sì, qualcuna mi è piaciuta e l'ho anche ascoltata... ma niente di che.... Ma questa mi piace proprio un sacco!

   


La differenza tra me e te
Non l’ho capita fino in fondo veramente bene
Me e te
Uno dei due sa farsi male,
l’altro meno Però
me e te
E’ quasi una negazione.

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no
Eterno il tuo passato e il mio passato, Ma tu no.
Me e te, è così chiaro
E sembra difficile.

La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te.

Poi mi chiedi
come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti
e le domande a stare bene, a stare male,
a torturarmi, a chiedermi perchè.

La differenza tra me e te 
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
Me e te Uno sorride di com’è, l’atro piange cosa non è
E penso sia un errore.

Ah, io ho molte incertezze, una pinta e qualche amico
Tu hai molte domande, alcune pessime, lo dico
Me e te,elementare
Non vorrei andare via.

La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te.

Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti
e le domande A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.

E se
la mia vita ogni tanto azzerasse
L’inutilità di queste insicurezze
Non te lo direi. 

Ma se
un bel giorno affacciandomi alla vita 
Tutta la tristezza fosse già finita
Ritornerei da te.

Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti
e le domande A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.


La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
Me e te
Uno sorride di com’è, l’altro piange cosa non è

E penso sia bellissimo
E penso sia bellissimo 

martedì 18 ottobre 2011

9^ settimana di gravidanza... cosa succede?

La Mamma: Alla nona settimana il seno è diventato più grande e la vita si è ingrossata. 
Le gengive diventano più sensibili e potrebbe gonfiarsi la ghiandola tiroidea.
Molte donne in questo stadio della gravidanza soffrono di bruciore di stomaco e problemi di digestione, a causa degli squilibri ormonali. Senso di gonfiore e cambi di umore repentini.
I sintomi di malessere mattutini possono arrivare al loro massimo picco in questo mese, cosa che dovrebbe diminuire gradualmente a partire dall’11° settimana.
 problemi più leggeri di cui potrete soffrire in questo periodo, potrebbero essere le vene varicose e le emorroidi, che possono presentarsi a causa di problemi di pressione e stipsi, o a causa di fattori ereditari.
L’utero è cresciuto ed ora è grande come un pompelmo e il vostro stomaco sta aumentando di larghezza, quindi dovete iniziare a utilizzare dei vestiti più larghi e comodi.






http://www.ecografie3d.com
Il Bambino: La coda embrionale è scomparsa ed il bimbo è pronto per aumentare velocemente di peso. Le palpebre che si sono formate completamente, sono chiuse ermeticamente e si apriranno alla 28° settimana. Il sesso del bambino si potrebbe già scoprire in questo periodo. Le articolazioni del bambino, come le caviglie, i polsi, le ginocchia e i gomiti ora sono ben sviluppate e flessibili, permettendo al bambino di muoversi liberamente nel sacco amniotico. Il cuore del bambino si sviluppa più avanti in quattro camere e nelle valvole. Il bambino può iniziare a tirare qualche pugno e a succhiare il pollice in questo periodo. Gli occhi saranno completamente formati e pronti. Le ghiandole della saliva e le corde vocali inizieranno a svilupparsi. Le mani ed i piedi si sviluppano più velocemente in questo periodo e il cuore batte ad un ritmo di 150 battiti per minuto. La testa è ancora abbastanza grande se paragonata al resto del corpo ed è curvata verso il torace. Il bambino si muove liberamente nel frattempo che i muscoli continuano a svilupparsi. I gomiti e gli organi sessuali sono completamente sviluppati. Il bimbo in questo momento è circa della grandezza di un acino, 3-4 cm dalla testa al sedere.








Esami da fare: 
(se non sono già stati effettuati durante la 7 o 8 settimana)


Emogruppo (o gruppo sanguigno)
Emocromo: per rilevare l’eventuale presenza di anemia, o la carenza di piastrine.
Effetto immunitario per varie malattie infettive quali: Sifilide, Epatite B, Epatite C, AIDSCitomegalovirusToxoplasmosiRosolia.
HIV: (AIDS)
HBsAg: permette di individuare i portatori sani dell’epatite B
HCV: (epatite C)
VDRL e TPHA: (sifilide.)

Toxotest: controlla se si hanno gli anticorpi per la toxoplasmosi

Toxotest e Rubeotest (anticorpi rosolia), se negativi vanno ripetuti mensilmente per tutta la durata della gravidanza.
Ferritina: indica la mancanza di ferro.
Esame urine: serve per rilevare la presenza di eventuali alterazioni renali, di infezione delle vie urinarie e di sindrome diabetica.
Transaminasi: verifica la funzionalità del fegato.
Creatininemia: verifica la funzionalità del rene
Glicemia: verifica l'eventuale presenza di diabete
Test di Coombs indiretto: permette di rivelare la presenza, nel sangue della mamma, di anticorpi potenzialmente nocivi per i globuli rossi del feto. Le donne Rh negative dovrebbero ripeterlo durante la gravidanza a cadenza mensile.


giovedì 13 ottobre 2011

La Curva Glicemia in Gravidanza..... bleah!

Magari mi fosse andata bene la mini-curva!!! Ero inconsapevole... non sapevo ancora cos'era sta "curva".... Vai un po' per sentito dire: "ma dai, non è poi niente di male bere il glucosio!" oppure "mamma mia che schifo quella roba!". Insomma... come al solito pareri completamente diversi e discordanti.... ed io, ignara e inconsapevole di quello che mi aspettava, sono entrata bella spavalda nell'ambulatorio!

Ora posso dire: Mamma mia quella curva glicemica!!!! Tutto quel glucosio non riuscivo proprio a buttarlo giù!
Ma io non mi sono fermata alla mini-curva, no! Mi hanno fatto "pagare" quella mia spavalderia e vai di curva glicemica tutti i mesi! Non so neanche quanto glucosio mi hanno fatto bere!!! E quanti buchi nelle mie povere braccia... che poi ho anche le vene sottili e non me le trovano mai alla prima ma mi devono bucare, bucare e bucare per trovarne una misera nella mano... tutte le volte! Io glielo dico: "Ragazze, ormai lo so! Le mie vene sono piccole e sottili. Non le trovano mai nei soliti posti... andate direttamente nella mano!" "Ma va là, signora.... (nel frattempo si beccano il mio primo sguardo in cagnesco per il "signora") si vede che la precedente infermiera non era tanto capace!" E dopo il solito tram tram sulle mie braccia si arrendono e vanno nella mano (e vai che parte il mio secondo sguardo in cagnesco).
Ho ormai 37 anni.... vuoi che in 37 anni, con tutte le analisi del sangue che ho fatto, non ho mai beccato uan persona che sapesse fare il prelievo? Sei tu l'unico fenomeno?

Comunque..... mettiamo da parte la mia esperienza sempre un po circense e veniamo nello specifico e spieghiamo a cosa serve la curva glicemica:

È importante che le donne in gravidanza effettuino periodicamente l’esame della glicemia per verificare che essa si mantenga nei limiti consigliati, soprattutto per scongiurare la presenza di diabete gestazionale.

Una volta effettuato l’esame della glicemia e accertato che i valori sono al di sopra della norma, oppure in caso di un aumento di peso eccessivo o di diabete in famiglia, è necessario eseguire la minicurva, chiamata anche test di O’Sullivan o glicemia da minicarico; con questo test il medico valuterà come reagisce il corpo della gestante alla somministrazione di zucchero. Per effettuare questo esame viene misurata la glicemia a digiuno e un’ora dopo aver bevuto una miscela d’acqua con 50 grammi di glucosio; il valore massimo consigliato è di 140 mg/dl. (Volevo solo dire che a me l'acqua non me l'hanno messa... mi hanno dato il glucosio puro)
Se i valori sono alterati rispetto a quelli di riferimento viene effettuato un altro esame che si chiama curva da carico orale, che serve per misurare la glicemia a digiuno e ogni ora per tre ore, dopo la somministrazione di 100 grammi di glucosio. Per essere nella norma, i valori del test devono mostrare una glicemia inferiore a 110 mg/dl a digiuno, inferiore a 190 mg/dl dopo un’ora, inferiore a 165 mg/dl dopo due ore e inferiore a 145 dopo tre ore.
Se anche questi valori risultano essere fuori dalla norma, significa che si affetti da diabete, che deve essere assolutamente curato, o con l’insulina o con la dieta, per non causare danni al feto.
FONTE



E vai con le braccia a colabrodo.... ;-)

sabato 8 ottobre 2011

Zucchero di Canna o Zucchero raffinato?

Ci sono tantissime opinioni diverse sparse nel web riguardo allo zucchero di canna e allo zucchero bianco. Alcuni dicono che non c'è alcuna differenza fra loro, altri che quello di canna è migliore altri che non rinuncerebbero mai a quello raffinato.

Sicuramente, da neofita, posso dire che non conosco la composizione chimica di una e dell'altra tipologia e, quando mi chiedono in ufficio perchè uso lo zucchero di canna, puntualizzando sul fatto che "tanto non ha meno calorie di quello bianco.... ingrassi lo stesso!" mi viene da sorridere! Molte volte si pensa che che se uno preferisce introdurre nel proprio organismo qualcosa di più sano, debba essere per forza meno calorico perchè vuole dimagrire! Per me "mangiare sano" significa scegliere ciò che ingerisco considerando tanti fattori presenti in quel alimento, e non solo il fatto che sia ipocalorico e che non faccia ingrassare! "Mangiare Sano" non significa "essere a dieta per dimagrire".

Sicuramente TV, giornali e riviste hanno fatto crescere in modo smisurato questo "modo di pensare".  Praticamente ovunque ti giri trovi pubblicità di "Vita Sana" collegate sempre ad un "Dieta Dimagrante" e non "STAI ATTENTO A QUELLO CHE TI METTI IN BOCCA CHE IL PIU' DELLE VOLTE SONO SOLO SCHIFEZZE" (magari è ipocalorico e ti fa dimagrire, però sempre di schifezze stiamo parlando!)

Lo zucchero è uno di questi prodotti. Mi domandavo, sin da quando andavo a scuola e facemmo una lezione sullo zucchero, come fosse possible che da una "barbabietola" estraessero un prodotto così bianco e cristallino!   :-/   Qualcosa dovranno pure combinare dentro quella raffineria!!!???

Giringirando in rete ho trovato questo bell'articolo che giro anche a voi. Mi sembra veramente molto esaustivo. Buona lettura!

"È da mesi che sento il bisogno di informare la gente sullo zucchero di canna e finalmente ho il modo di farlo; troppe bugie circolano a tal proposito, sui giornali in televisione e anche sul web si sente spesso dire che sono la stessa cosa e non ce la faccio più!

Allora iniziamo con la tabella di composizione degli alimenti:



Glucidi (g)
Proteine totali (g)
Kcal
Ferro (mg)
Calcio (mg)
ZUCCHERO
BIANCO
104.5
0.0
392
0.3
1
ZUCCHERO DI CANNA, GREZZO
101.3
0.1
362
1.7
56

Sodio (mg)
Fosforo (mg)
Potassio (mg)
Manganese (mg)
Provitamina A (mg)
ZUCCHERO
BIANCO
1
tracce
2
0
0
ZUCCHERO DI CANNA, GREZZO
31
4
140
2
4

Vitamina B1 (mg)
Vitamina B2 (mg)
Vitamina B6 (mg)
Vitamina C (mg)
Nicoltilamide
ZUCCHERO
BIANCO
0
0
0
0
0
ZUCCHERO DI CANNA, GREZZO
0,014
0,015
0,005
0
0,19

Ora vediamo un po' anche come si arriva partendo dalla barbabietola o dalla canna da zucchero al prodotto finale.
Zucchero bianco raffinato : il succo zuccherino proveniente dalla prima fase della lavorazione della barbabietola o della canna da zucchero, viene sottoposto a complesse trasformazioni industriali: prima viene depurato con latte di calce che provoca la perdita e la distruzione di sostanze organiche, proteine, enzimi e sali di calcio; poi, per eliminare la calce che è rimasta in eccesso, il succo zuccherino viene trattato con anidride carbonica. Il prodotto quindi subisce ancora un trattamento con acido solforoso per eliminare il colore scuro, successivamente viene sottoposto a cottura, raffreddamento, cristallizzazione e centrifugazione. Si arriva così allo zucchero grezzo.
Da qui si passa alla seconda fase di lavorazione: lo zucchero viene filtrato e decolorato con carbone animale e poi, per eliminare gli ultimi riflessi giallognoli, viene colorato con il colorante blu oltremare o con il blu idantrene (proveniente dal catrame e quindi cancerogeno). Il prodotto finale è una bianca sostanza cristallina che non ha più nulla a che fare con il ricco succo zuccherino di partenza.

Zucchero di canna grezzo: è ottenuto direttamente dal succo estratto dalle canne schiacciate mediante operazioni artigianali (quindi senza l'utilizzo di sostanze chimiche). Inoltre, proviene spesso da coltivazioni biologiche o integrate (se così, la dicitura dovrebbe essere presente sull'etichetta), ha una consistenza granulosa o in polvere, mai cristallina.

Infine cerchiamo di capire cosa succede al nostro organismo quando ingeriamo lo zucchero raffinato.Per poter essere assimilato e digerito, lo zucchero bianco ruba al nostro corpo vitamine e sali minerali, inizialmente presenti e poi eliminati tramite la raffinazione (in particolare il Calcio e il Cromo), per ricostituire almeno in parte quell'armonia di elementi distrutta dalla raffinazione.
Cosa provoca il tossico zucchero bianco a livello intestinale? Esso provoca processi fermentativi con produzione di gas e tensione addominale e l'alterazione della flora batterica con tutte le conseguenze che ciò comporta (coliti, stipsi, diarree, formazione e assorbimento di sostanze tossiche, ecc.).

A tal proposito avrete certamente notato il fastidioso senso di gonfiore e pesantezza che si avverte dopo aver mangiato dolci elaborati, ricchi di zucchero.
Ciò è causato dal rapido e violento assorbimento dello zucchero nel sangue che fa salire la cosiddetta glicemia. Di fronte a tale subitanea salita, il pancreas risponde immettendo insulina nel sangue e ciò provoca una brusca discesa del tasso glicemico detta "crisi ipoglicemica" caratterizzata da uno stato di malessere, sudorazione, irritabilità, aggressività, debolezza, bisogno di mangiare per sentirsi di nuovo su di tono.
La conseguenza di questa caduta degli zuccheri è l'immissione in circolo, da parte dell'organismo, di altri ormoni atti a far risalire la glicemia, tra cui l'adrenalina che è l'ormone dell'aggressività, della difesa, della tensione. Si può ben comprendere come questi continui "stress" ormonali con i loro risvolti psicofisici determinano un esaurimento delle energie con l'indebolimento di tutto l'organismo. Ciò è stato ampiamente verificato da studi condotti negli Stati Uniti dove la violenza e l'aggressività nei bambini, messe in relazione anche al tipo di dieta e ai cibi e zuccheri raffinati, hanno creato allarme e preoccupazione per tutte le conseguenze sociali che esse determinano.
Articolo scritto dal Dr. Daniele Aprile"


Interessante, vero?

giovedì 6 ottobre 2011

Come ti riciclo i fondi di caffè...

Con le cialde è un pochino più brigoso da estrarre, ma se hai la moka o un a classica macchina del caffè, puoi riciclare i fondi del caffè sia in campo domestiche che cosmetico!

Ecco alcuni "consigli della nonna"


CONCIME: Basta miscelarlo con la terra per vasi di fiori e piante. Questa miscela (terra + fondi caffè) tiene lontano anche i gatti dal fare la pipì dentro i vasi.

TOGLIODORI: 1) Ottimo rimedio naturale per togliere il cattivo odore che si forma nel frigorifero. Depositare i fondi in una ciotola che deve rimanere aperta. Si possono aggiungere anche delle gocce di olio essenziale alla menta per un freschissimo profumo di pulito.

2) Per chi fuma in casa [il fumo fa male e non si dovrebbe fumare ;-) ] ne può mettere un pochino in fondo al posacenere.

3) Hai pulito e tagliato aglio e cipolla e vuoi togliere l'odore dalle mani? Strofinale con dei fondi di caffé

CAMINO e BBQ: Ne basta una manciate per accendere più velocemente il fuoco

DECOUPAGE: Se sei una persona creativa e ti piace il decoupage, con i fondi del caffè puoi usarli come colorante naturale per "invecchiare" i tuoi lavoretti!

MACCHIE PAVIMENTO: Specialmente per i più delicati, basta strofinare un pochino

BOTTIGLIE OLIO: Insieme un pochino d'acqua e agitando la bottiglia, sgrassa velocemente e toglie il cattivo odore

ANTIPARASSITARIO: Per formiche, lumache e piccoli insetti

ESFOLIANTE: Applicare sulla pelle con movimenti circolare, massaggiare e risciacquare

CAPELLI: Sei mora e vuoi ottenere capelli più lucenti in modo naturale? Strofinati i fondi del caffè prima dell'ultimo risciacquo.

CELLULITE: Prepara un bell'impacco con fondi di caffè, acqua, un cucchiaino di miele e due gocce di olio di oliva. Amalgama il tutto e spalmalo sulle zone interessate lasciandolo agire per 30 minuti. Risciacqua con acqua fredda.


E voi? Avete altri consigli?


lunedì 3 ottobre 2011

Torte di Pannolini su UniversoEcologico.it

Ok, ragazze... mi sono data alla creatività!
Ci ho provato........ e devo essere sincera: mi piace il risultato! ;-)
Voi che ne pensate?
Potrebbe essere un bel regalo Eco&Natural da parte di un gruppetto di amiche per una neo-mamma.



La torta è composta da 42pz:
1 Telo da Bagno Cuddledry - Fantasia Giraffa
1 Pantaloncino Canboli 50/56
1 T-shirt Maniche Lunghe Canboli 50/56
1 Bambola di Pezza Keptin Jr - Elly uncle
1 Scarpina Shooshoos Sport Beige 0-6mesi
2 Pannolini lavabili All in One GROVIA T.Unica
3 Pannolini Lavabili Fitted - Modulo Bio - T.Unica
3 Mutandine copripannolino Lulu nature (S+M+L)
4 inserti in cotone biologico con bottoncino per Grovia system
3 Muntadine copripannolino T.Unica Fantasia Unisex Grovia
9 Liners / Veli di micropile
10 Salviette lavabili in cotone bio&canapa
1 Wet Bag portapannolini Lulu Nature
1 Leghuggers, calze bebè 0-3 anni
1 Ringley doppio nodo - massaggiagengive

lunedì 5 settembre 2011

La Depressione Post Partum


La depressione post-partum (dal latino “dopo il parto”) è una particolare forma di disturbo nervoso che colpisce alcune donne a partire dal 3° o 4° giorno seguente la gravidanza e che può avere una durata di diversi giorni, manifestandosi in qualche caso come depressione vera e propria, accompagnata da forme di psicosi.
Oltre il 70% delle madri, nei giorni immediatamente successivi al parto, manifestano sintomi leggeri di depressione, in una forma che il pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott ha denominato “baby blues”, con riferimento allo stato di malinconia (“blues”) che caratterizza il fenomeno. Si tratta quindi di una reazione piuttosto comune i cui sintomi includono delle crisi di pianto senza motivi apparenti, irritabilità, inquietudine e ansietà che tendono generalmente a scomparire nel giro di pochi giorni.
Ben più gravi e duraturi sono i sintomi della “depressione post-partum” che possono perdurare anche per un intero anno e che comprendono:
  • indolenza
  • affaticamento
  • esaurimento
  • disperazione
  • inappetenza
  • insonnia o sonno eccessivo
  • confusione
  • pianto inconsulto
  • disinteresse per il bambino
  • paura di far male al bambino o a se stessa
  • improvvisi cambiamenti di umore 

La scienza medica non ha fornito ancora delle spiegazioni definitive riguardo alle cause del fenomeno, anche se alcuni studi imputano l’apparizione della “depressione post-partum” a cambiamenti ormonali nella donna, più in particolare nel calo del livello degli estrogeni e del progesterone, con un’alta statistica di casi tra donne che accusano forti fastidi nella fase premestruale. In realtà ci sono molti altri fattori che concorrono alla comparsa della “depressione post-partum”, perlopiù di origine psicologica legata agli eventi immediatamente successivi al parto, come il cambiamento di ruolo della donna in ambito sociale, il timore per le sue imminenti responsabilità, il proprio aspetto fisico. La sintomatologia della depressione post-partum si può manifestare in forma lieve e scomparire nel giro di pochi giorni, ma che se dovesse perdurare richiede l’intervento di uno specialista, maggiormente se nella sua patologia più grave, denominata “psicosi post-partum”.
Le tipologie di quella che comunemente, ma non correttamente, viene chiamata “depressione post-partum” sono quindi essenzialmente tre:

  1. Il baby blues
  2. La depressione post-partum
  3. La psicosi postpartum
Il babyblues
Chiamato anche blues post-partum, si manifesta attraverso frequenti e prolungate crisi di pianto, stati di tristezza e di ansia e, sebbene sia una condizione di disagio, tende a scomparire nell’arco di quindici giorni al massimo, non richiedendo particolari cure che non siano affidate al buonsenso, alla pazienza ed all’assistenza di coloro che circondano le donne che ne sono colpite. Si manifesta in un numero elevato di casi tra le neo-mamme, in una percentuale che supera il 70%.

La depressione post-partum
I sintomi sono quelli su riportati, che si manifestano in forme mutevoli per durata e per frequenza ma di intensità maggiore che non quelli del “babyblues”. Il fenomeno è riscontrato in circa il 10% delle donne che hanno appena partorito, con un incremento del 30% se sono state colpite dalla stessa depressione, in occasione di un parto precedente. La percentuale sale sensibilmente in presenza di donne che hanno già manifestato in passato disturbi mentali di varia natura. La durata dei sintomi varia da qualche settimana ad un anno, con rischi di ricomparsa successiva e la cura consiste nella somministrazione di antidepressivi (con conseguente interruzione dell’allattamento) e con la psicoterapia, da proseguire anche oltre la scomparsa dei sintomi.
La psicosi post-partum 
È la forma più grave di depressione e richiede misure mediche tempestive. I sintomi comprendono stati di agitazione, confusione, pessimismo, disagio sociale, insonnia, paranoia, allucinazioni, tendenze suicide o omicide nei confronti del bambino. La casistica delle psicosi post-partum è di una neomamma ogni mille e in alcuni casi si rende necessario il ricovero in ospedale e una serie di cure adeguate alle forme di psicosi riscontrate.

Come prevenire la depressione post-partum
Per quanto riguarda la madre può essere molto utile, ad esempio, limitare i visitatori nei giorni del rientro a casa dopo il parto, dormire nelle stesse ore in cui dorme il neonato, seguire una dieta adeguata che eviti eccessi e l’assunzione di eccitanti come alcool e caffè, chiedere aiuto quando se ne sente il bisogno, mantenere i contatti con amici e familiari, rafforzare il rapporto con il partner e soprattutto cercare di mantenere un atteggiamento realistico nei confronti di se stessi, del bambino e la piena consapevolezza di una situazione che avrà degli alti e dei bassi ma che esaurirà le sue manifestazioni negative nell’arco di pochi giorni. Da parte del partner o comunque dei familiari può essere utile offrire aiuto nei lavori domestici, nell’alleviare gli impegni della neomamma, nel mostrare disponibilità ad ascoltare e ad offrire sostegno, ma solo se questo non incontra resistenze.
Pur essendoci delle cause naturali, legate alla fisiologia della donna, è possibile prevenire o quantomeno attenuare le manifestazioni della depressione post-partum agendo soprattutto a livello psicologico, sia da parte della madre che di chi le sta attorno.

Come curare la depressione post-partum Se necessario, se cioè i sintomi riscontrati sono di entità maggiore che non quelle di un semplice “baby blues”, la depressione post-partum può essere affrontata in ambito medico, in modo differente a seconda del tipo e della gravità dei sintomi. Le cure possono consistere nell’assunzione di ansiolitici e antidepressivi (sotto controllo medico e sospendendo l’eventuale allattamento), nella psicoterapia e nella partecipazione a terapie di gruppo con donne che manifestano la stessa sintomatologia.
Quando rivolgersi ad uno specialista
Se i sintomi sono di una entità allarmante o comunque persistono nella durata oltre due settimane, se si ha la sensazione di poter fare del male a se stesse o al proprio bambino e se i sintomi di ansietà, paura e panico si manifestano con grande frequenza nell’arco della giornata.



venerdì 2 settembre 2011

Maschio o Femmina.... Leggende o verità?


Sarà sicuramente capitato anche a voi quando avevate il pancione sentir dire a parenti, amici, conoscenti e non di quale sesso sarebbe stato vostro figlio solo dalla forma del pancione che avevate: larga, alta, bassa , stretta… o se eravate rimaste incinta in un particolare giorno della settimana, o dalle nausee ecc.....
Ci sono però altri segnali estetici  come la peluria, la forma dei seni, del pancione oppure  stati fisici come nausea, voglie ecc.,  che sembra siano  indicativi del sesso del nascituro. 



Ecco una lista estratta da “Bimbologia” edito da Rizzoli: provate a vedere se possono essere criteri applicabili anche alla vostra gravidanza o esperienza:

CARATTERISTICHE
MASCHIO
FEMMINA
Forma del Pancione
Pallone
Anguria
Posizione del Pancione
In basso
In Alto
La peluria sul corpo
Aumenta
Non cambia
Le voglie
Sottaceti, formaggi, carne
Succo d’arancia, dolci
Le pulsazioni fetali
Sotto 139 al minuto
Sopra i 120 al minuto
La nausea mattutina
Leggera
Forte
I sogni
Tante Femmine
Tanti Maschi
I piedi
Più freddi
Temperatura invariata
Il seno sinistro
Più piccolo del destro
Più grande del destro
La pelle
Liscia
Con eruzioni cutanee
Posizioni nel sonno
Fianco sinistro
Più grande del destro
I maschi di 0-6 anni
Ignorano la mamma
Mostrano interesse
Chi ha preso l'iniziativa
a letto 
Madre
                      Padre                         




Quando aspettavo Emma:
Pancia: alta e forma di Anguria -F-
La peluria non è cambiata -F-
Avevo voglia di pasta in bianco (carboidrati... sono zuccheri complessi...)  -F-
Nessuna Nausea -M-
Sogni: Non me li ricordo....
Piedi: Temperatura invariata -F-
Seno sinistro: Più grande del destro -F-
Bambini 0-6 anni: non mi ricordo...
Ha preso l'iniziativa Lui -F-

La percentuale di risposte indica: FEMMINA....... Sarà un caso?

E' voi? I segnali avevano ragione?